Nello Hata-Yoga Pradipika troviamo la descrizione dei Mudra-Bandha, essi vengono presentati come una finalità di àsana e prànayama.
Le Bandha (legature) sono contrazioni muscolari spontanee, che si producono in alcune parti del corpo nel momento in cui abbiamo realizzato un certo stato! ossia quando la nostra mente è calma e tranquilla, quando stiamo vivendo l’esperienza dell’immobilità, della sospensione e siamo consapevoli.
Le Bandha principali sono tre:
. Jalandara Bandha nasce nel collo, fissa l’immobilità nelle cervicali e nelle dorsali alte
. Uddiyana Bandha nasce nell’addome, fissa le vertebre dorsali
. Mula Bandha nasce nella regione pelvica, fissa l’immobilità delle vertebre lombari.
Le Bandha si producono in un momento di immobilità totale della colonna, sviluppano la coscienza di Pràna. e aiutano a fissare l’energia vitale che si libera in Asana e Pranayama.
Non dobbiamo provocarle volontariamente, non ha senso: queste “contrazioni muscolari” si realizzano come se fossero un prolungamento delle attività delle catene respiratorie.
L’azione di qualsiasi Bandha andrà ad incidere su tutta la colonna.
Affinchè un Bandha svolga la sua funzione corretta ed efficace, la colonna vertebrale dovrà essere allineata e la testa un pò flessa o lateralizzata. Il tipo di Bandha dipenderà dalla posizione del corpo.
Le Bandha si producono quando il mentale è tranquillo e il corpo si trova in una postura favorevole.
Succede la stessa cosa che nella respirazione, Il movimento involontario può essere accompagnato da un atto volontario, ma anche in questo caso come nella respirazione, non potrà mai essere sostituito da un’azione esclusivamente volontaria. Questa azione volontaria dovrà essere molto cosciente e delicatissima, per non squilibrare la regolazione del nostro principio energetico vitale, cosa di fondamentale importanza!
“Respirare meccanicamente, senza essere coscienti della pulsione naturale, è inefficace”.
“Fissare le bandha volontariamente o molto energicamente, senza aspettare il momento più favorevole, è anche peggio” cit. Gerard Blitz
Possiamo solo creare le condizioni affinchè l’energia di vita si regoli da sè e si manifesti, senza sforzi.
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Articolo tratto dalle dispense fornite dal Maestro Angela Maria Daya
Namastè