Gli Assi sono una linea invisibile che guida la direzione del corpo
La Coscienza degli Assi posturali passa attraverso:
- il riconoscimento degli appoggi del corpo CALMA E IMMOBILITA\’
- l\’equilibrio muscolare e articolare EQUILIBRIO FISIOLOGICO
- il lavoro della respirazione come regolatore articolare EQUILIBRIO PSICOLOGICO
- La Coscienza dell\’asse centrale di gravità
La Finalità è:
- PRECISIONE
- ALLINEAMENTO
- INTENSITA\’
- FLUIDITA\’
Gli Assi di base sono tre:
- Asse trasversale (sopra/sotto)
- Asse frontale (davanti/dietro)
- Asse sagittale (destra/sinistra)

L\’ ASSIALITA\’ si realizza nel momento in cui c\’è la Coscienza Posturale, che nasce dalla coscienza della verticalità, dall\’ equilibrio muscolare e vertebrale e dalla stabilità dei piedi, dal capire gli assi.
LA COLONNA VERTEBRALE E\’ DIVISA IN TRE REGIONI
- CERVICALE CRANIO LA progressione deve tener presente questi tre
- DORSALE TRE SFERE TORACE spazi e lavorare in ognuno in modo appropriato
- LOMBARE ADDOME e in armonia con gli assi di ogni persona
Per centrare l\’ asse della postura bisogna trovare un centro di immobilità fisico e di calma respiratoria. \”Trovare un Centro di Gravità
APPOGGIO SUI PIEDI
Quando siamo in piedi l\’appoggio a terra forma una figura geometrica tipo parallelogramma, se il filo a piombo della figura cade al centro siamo in equilibrio. Da questo dipende la stabilità nel muoverci. I piedi ci aiutano a far fronte a certe tendenze inconsce ma evidenti, formano la nostra tendenza posturale.
RADICAMENTO
I piedi possono essere: paralleli, aperti, uniti, chiusi, divaricati
PARALLELI: Migliore stimolo pelvico, maggiore equilibrio naturale, diaframma in assetto migliore, favorisce la rotazione pelvica, migliore appoggio viscerale, la colonna vertebrale scarica meglio le tensioni, l\’energia addominale circola meglio..
APERTI: Maggior compressione pelvica esterna, orizzontalizzazione del sacro, squilibrio, instabilità-insicurezza, iperstimolazione nervosa, attitudine di protezione e paura
UNITI: Grande disequilibrio, mancanza di volontà, l\’instabilità porta la cifosi e la chiusura, tendenza depressiva, squilibrio psichico in generale
CHIUSI: Maggior compressione pelvica interna, grande forza pelvica, difficoltà di movimento,segno di timidezza, attitudine aggressiva e auto distruttiva
DIVARICATI: Attitudine del \”vaccaro\”, insicurezza, fermezza apparente, difficoltà al movimento pelvico,lesioni alle ginocchia, iperlordosi
Osservare le ginocchia, i suoi assi, osservare se sono parallele se la flessione sia fatta senza pressione.
La verticalità è il primo passo verso l\’assialità
- il gesto d\’azione Yin o Yang verso l\’alto o verso il basso
- ci eleva verso l\’autonomia
- comporta un grande equilibrio
- interviene in molte compensazioni
- appare la nozione di asse
Ruolo essenziale della PROPRIOCEZIONE:
La propriocezione è la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, anche senza il il supporto della vista.
- peso, micro-movimenti
- tensioni
- osservazioni simmetriche
- coscienza dell\’equilibrio
La verticalità ci prepara a:
- l\’ascolto propriocettivo
- la sensibilità respiratoria
- la qualità energetica
- l\’attitudine psicosomatica dominante
- la stabilizzazione mentale
Comporta le seguenti azioni:
- appoggia nel centro di gravita dei piedi
- sviluppo della colonna vertebrale
- respirazione completa
- riconoscere il nostro punto energetico
- riconoscere il nostro punto dolce e l\’asse scapolare
Tipo di energia che si genera:
- statica e allerta
- di proiezione
- di distanza e osservazione
- sensoriale
- stimolante che agisce sui reni e sui polmoni
Componenti della Verticalizzazione
Piedi: base, appoggio; livellare gli assi dei malleoli; la mobilità parte dai piedi; sono le nostre radici; corrisponde alla polarità della terra
Pelvi: serve come proiezione; scarica la colonna vertebrale; rappresenta il centro di gravità e di forza del nostro corpo
Colonna Vertebrale: é l\’asse dinamico del movimento; l\’asse di convergenza della forza che partecipa allo spostamento; è il centro essenziale della comunicazione; centro integratore neurologico-fisiologico-energetico di sensibilità
Nuca: nella statica la sua funzione è di mantenere lo sguardo all\’orizzonte; autoregola l\’adattamento oculare; respirazione craniale; dalla nuca passano i cordoni nervosi, neuro-gastrico e frenico; è il centro di aggiustamento della coscienza energetica
Testa: è il centro della visualizzazione e di proiezione; è il centro dell\’intenzionalità, osservazione e gran parte della gesticolazione; corrisponde alla polarità del cielo
Mandibole: sono unite alla testa attraverso l\’articolazione temporomandibolare; il palato superiore simbolicamente è considerato il luogo della nascita e il punto d\’unione delle catene muscolari
\”SIAMO SOSPESI TRA LA TESTA E I PIEDI\”
La Ricerca dell\’equilibrio è ascendente, parte dai piedi e arriva alla testa. Ogni segmento si equilibra con il suo inferiore