\”dove va la mano vanno gli occhi, dove vanno gli occhi è l\’attenzione, dove va l\’attenzione è l\’emozione  e con essa l\’estasi vibrante\” – citazione.. Natya Shastra

Le mani occupano sulla corteccia cerebrale uno spazio più ampio di ogni altra parte del corpo, vi sono studi come la PNL che dimostrano come  attraverso la gestualità si riesce ad individuare gli stati d\’animo più nascosti.

In Oriente ogni dito delle mani porta uno o addirittura due canali (meridiani e nadi) che conducono energia ai vari organi interni. Sul palmo della mano c\’è una mappa di punti riflessi di tutto il corpo, come ben si sa per ciò che riguarda il piede. Nella medicina Orientale (variando secondo le scuole) troviamo le seguenti classificazioni:

  • Pollice, nella parte interna conduce l\’energia ai polmoni
  • Indice, porta il canale energetico del grosso intestino
  • Medio, conduce l\’energia all\’involucro che contiene il cuore
  • Anulare, governa tre canali riscaldatori del corpo intero
  • Mignoli, nella sua parte interna, porta il canale energetico del cuore, mentre all\’esterno conduce l\’energia al piccolo intestino

Nella Medicina Ayurvedica ogni dito della mano corrisponde a uno dei 5 elementi della vita: Acqua, Terra, Fuoco, Etere

Il gesto può rappresentare un\’atteggiamento psichico, emozionale, devozionale o estetico.

I Mudra hanno la funzione di collegare la forza cosmica con la forza pranica individuale.

Lo scopo della loro pratica è:

  • Aiutare la modificazione dello stato d\’animo, l\’attitudine.
  • Rendono più profonda la consapevolezza

I Mudra possono coinvolgere solo le mani, oppure tutto il corpo quindi si realizzano in asana e pranayama.

Gli obbiettivi sono: Risvegliare il prana, attivare i chakra, canalizzare e riequilibrare le energie.

La funzione dei Mudra è anche quella di stabilire un collegamento diretto tra i corpi sottili che compongono l\’essere:

  • annamaya kosha il corpo fisico
  • manomaya koscha il corpo mentale 
  • pranamaya kosha il corpo pranico

I Mudra dirigono il prana e inducono lo stato di pratyhara e dharana.

Dal punto di vista scientifico influenzano i riflessi inconsci e i modelli di comportamento istintivi e primari.

nello Yoga esistono 5 gruppi di Mudra 

  1. Hasta mudra delle mani, coinvolgono la corteccia cerebrale, motoria a livello sottile, creando un circuito di energia interna: mano-cervello-cervello-mano
  2. Mana mudra della testa, fanno parte della kundalini yoga e sono tecniche meditative.
  3. Kya mudra posturali(asana+respirazione+concentrazione)
  4. Bandha mudra di chiusura, caricano di prana il sistema
  5. Adhara mudra perineale, canalizzano il prana dai centri bassi al sistema nervoso centrale

I Mudra delle mani e della testa sono di più perchè le informazioni che ci arrivano da quella parte del corpo coprono il 50% della corteccia cerebrale. Le dita e il palmo della mano emettono costantemente energia, quindi quando pratichiamo un mudra l\’enetgia non si disperde nell\’ambiente ma viene ricanalizzata all\’interno del corpo

GYANA mudra gesto psichico della coscienza intuitiva, stimola gupta nadi che scorre dal ginocchio al perineo, il palmo della mano è rivolto verso il basso, l\’indice e il pollice si uniscono, e le altre tre dita sono distese verso terra.

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Chin mudra gesto psichico della coscienza, il palmo della mano è rivolto verso l\’alto, aiuta l\’espansione del torace. Questi due Mudra danno stabilità alla posizione meditativa

Bhairava mudra atteggiamento feroce, appoggiare la mano destra sopra la mano sinistra, con entrambi i palmi rivolti verso il cielo, quindi appoggiare le mani sul grembo.Quando la mano sinistra è sopra alla destra è chiamata Bahiravi Mudra. Bahairavi è la controparte femminile di Bhairava. Le due mani rappresentano ida e pingala nadi (emisfero sinistro e emisfero destro) e l\’unione della coscienza individuale con la coscienza suprema

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Yoni mudra atteggiamento del grembo materno, unite il palmo delle mani con le dita e i pollici rivolti in avanti,mantenendo uniti i polpastrelli degli indici, piegate i mignoli, gli anulari e i medi in dentro in modo che il loro dorso sia in contatto. Intrecciare i  mignoli, gli anulari e i medi in dentro in modo che il loro dorso sia in contatto. Intrecciare i mignoli, gli anulari e i medi. Portare i pollici verso il corpo e unire i polpastrelli per formare la base di una forma del grembo. L\’intreccio delle mani crea una connessione incrociata di energia, equilibra le energie del corpo, aiuta l\’armonizzazione delle attività  dei due emisferi cerebrali, intensifica il flusso del Prana. Sviluppa maggiore concentrazione, consapevolezza e rilassamento fisico e interiore\"\"

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Yoga con Domenico
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